Accadde oggi: 18 giugno 1981 Aristide Pizzo batte Luigi De Rosa per il Tricolore

di Gabriele Fradeani

Aristide Pizzo, lombardo di natali siciliani, tenta di riconquistare il titolo italiano dei superpiuma abbandonato per il tentativo europeo disputato a Marsala sette mesi prima che lo aveva visto soccombere allo spagnolo Carlos Hernandez per Ko alla settima ripresa. Match molto atteso non foss’altro per capire quanto quella debacle avrebbe pesato sul rendimento e sulla attività futura dell’italiano. A contendergli il titolo l’attuale campione, il campano di Capua, Luigi De Rosa. Il match, svoltosi a Milano nel palazzetto di Piazza Stuparich non registrò il pubblico che ci si attendeva e fu un bagno finanziario per la IBP di Sabbatini e Spagnoli che organizzò l’evento. Il combattimento invece, pure nella sua brevità ebbe toni, soprattutto agonistici, di buon livello. Pizzo, fedele al suo clichè di picchiatore ed interpretando il suo ruolo di sfidante si portò alla media e corta distanza sin dalle prime battute. De Rosa, il campione, sorretto da un centinaio di chiassosi capuani non si tirò indietro. Per tre riprese i due atleti si scambiarono colpi su colpi senza badare troppo alla tecnica con il match in equilibrio. Alla quarta ripresa peraltro la maggiore potenza dello sfidante cominciò a fare breccia: Pizzo chiuse all’angolo il campione e si produsse in una serie a due mani al corpo. De Rosa colpito duramente al fegato andò al tappeto. Dopo il conteggio dell’arbitro Patrizio riprese il combattimento ma invano perché uno scatenato Pizzo lo colpì nuovamente e ripetutamente al corpo costringendolo ad un secondo conteggio che peraltro non terminò perché De Rosa, dolorante e totalmente frastornato si avviò mestamente all’angolo. Una ottima prova per il lombardo che riconquistò il titolo; tenterà poi nell’84 anche nei leggeri ma verrà sconfitto da Sebastiano Sotgia nel suo ultimo combattimento.

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